Nell’ambito delle previsioni connesse alla emergenza Coronavirus il DL Cura Italia del 17 marzo 2020 ha previsto la possibilità per le Società di capitali – in caso di cessione a terzi di crediti commerciali verso soggetti inadempienti – di generare liquidità attraverso la trasformazione delle imposte anticipate per perdite fiscali o eccedenze ACE (Aiuto alla Crescita Economica) in crediti d’imposta immediatamente utilizzabili, anche in compensazione e senza limitazioni di importo.
Principali caratteristiche
- Riservato a Società di Capitali
- Per cessione di crediti a terzi (non correlati) entro il 31 dicembre 2020
- Per perdite fiscali ed eccedenze ACE
- Per imprese per le quali non sia stato accertato lo stato di insolvenza
- Anche se non risultassero già stanziate in bilancio le imposte anticipate.
Applicazione
- Ad esempio, a fronte della cessione di crediti nominali pari a Euro 100 (considerando il valore nominale del credito e non il prezzo di cessione) si avrà un credito d’imposta massimo pari a Euro 4,8: 100 Euro x 20% x 24%
- È necessaria l’opzione con pagamento di un canone annuale deducibile ai fini IRES e IRAP
- Il credito d’imposta può essere compensato senza limitazioni di importo, ceduto o chiesto a rimborso.
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