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Emergenza Coronavirus 
Decreto-Legge “Cura Italia”: Principali previsioni

Desideriamo condividere alcune indicazioni riguardo le principali previsioni del Decreto-Legge "Cura Italia".

1. Indennità per Professionisti e Lavoratori Autonomi

È prevista un’indennità per il mese di marzo pari a € 600 a favore di:
- Lavoratori Autonomi titolari di Partita IVA attiva al 23.2.2020;
- Soggetti titolari di rapporti di co.co.co. attivi alla medesima data;
che siano iscritti alla Gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

L’indennità:
- Non concorre alla formazione del reddito;
- È erogata dall’INPS previa apposita domanda.

L’INPS ha comunicato che entro la fine di marzo 2020 saranno stabilite e pubblicate le modalità di accesso al beneficio, che non prevederà il ricorso al “click day”.

2. Indennità Artigiani e Commercianti

È prevista un’indennità per il mese di marzo pari a € 600 a favore dei Lavoratori Autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria), non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, a esclusione della Gestione separata INPS.

L’indennità spetta, tra l’altro, agli Artigiani / Commercianti iscritti alla Gestione IVS.

Si ritiene che l’indennità non spetti agli Agenti e Rappresentanti di Commercio in quanto iscritti anche all’ENASARCO.

L’indennità:
- Non concorre alla formazione del reddito;
- È erogata dall’INPS previa apposita domanda.

L’INPS ha comunicato che entro la fine di marzo 2020 saranno stabilite e pubblicate le modalità di accesso al beneficio, che non prevederà il ricorso al “click day”.

3. Finanziamenti a PMI

Sono introdotte misure di sostegno finanziario a favore delle PMI, con sede in Italia, come definite dalla Raccomandazione della Commissione UE n. 2003/361/CE (devono essere considerate sia imprese sia lavoratori autonomi).

In particolare è previsto che:
- Per le aperture di credito a revoca e i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti alla data del 29.2.2020 – oppure, se di importo superiore, alla data del 17.3.2020 – gli importi accordati non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30.9.2020;
- Per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale entro il 29.9.2020 i contratti sono prorogati fino al 30.9.2020;
- Per i mutui / altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, il pagamento delle rate / canoni di leasing in scadenza entro il 29.9.2020 è sospeso fino al 30.9.2020. È possibile richiedere la sospensione del solo rimborso in conto capitale.

Inoltre:
- Possono beneficiare delle suddette misure i soggetti le cui esposizioni debitorie non siano al 17.3.2020 classificate come esposizioni creditizie “deteriorate ai sensi della disciplina applicabile agli intermediari creditizi”;
- Al fine di avvalersi delle agevolazioni in esame è necessario autocertificare la temporanea carenza di liquidità quale conseguenza diretta dell’epidemia.

4. Credito di imposta Negozi e Botteghe

È introdotto per il 2020 il riconoscimento di un particolare credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione relativo al mese di marzo 2020 a favore degli esercenti attività d’impresa.

In particolare:
- Spetta con riferimento al canone di locazione relativo agli immobili di Categoria Catastale C/1 (Negozi e Botteghe);
- Non spetta ai soggetti esercenti le attività c.d. “essenziali” di cui agli Allegati 1 e 2, DPCM 11.3.2020 (ad esempio negozi di alimentari, farmacie, ecc.);
- È utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il Mod. F24.

Si ritiene che il credito d’imposta possa spettare indipendentemente dal regolare pagamento del canone di locazione dell’immobile.

5. Credito di imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro

È introdotto per il 2020 il riconoscimento di un particolare credito d’imposta, a favore di Imprese / Lavoratori Autonomi, pari al 50% delle spese sostenute e documentate (fino a un massimo di € 20.000) per la sanificazione degli ambienti / strumenti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio da virus COVID-19.

Il MISE provvederà con apposito Decreto a comunicare le modalità di accesso al credito.

Lo Studio è a disposizione per maggiori informazioni, chiarimenti e supporto operativo.

Siamo raggiungibili via e-mail ai consueti indirizzi e telefonicamente in orari di ufficio (dal Lunedì al Venerdì: 08:30 – 12:30 e 14:30 – 18:30) al numero 031 265554. Torneremo alle normali modalità operative e di apertura al pubblico quanto prima possibile e in coerenza con quando deciso dalle Autorità nazionali, regionali e locali.