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Emergenza Coronavirus 
Decreto-Legge “Cura Italia”: Bonus 600 Euro

A partire dal 1° aprile sarà possibile procedere con le richieste per l'indennità una-tantum di Euro 600,00 prevista dal DL "Cura Italia".
Ecco gli elementi fondamentali in materia:

1. Indennità corrisposta dall'INPS

A decorrere dal 1° aprile 2020, non appena saranno state emanate le istruzioni da parte dell’INPS, sarà possibile presentare telematicamente domanda per richiedere l’indennità di Euro 600,00 introdotta dal DL 18/2020 Cura Italia per il mese di Marzo (quindi una tantum) a favore di:
- Liberi professionisti con Partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 e non iscritti alle Casse di Previdenza professionali private;
- Collaboratori Coordinati e Continuativi (co.co.co.) con rapporto attivo al 23 febbraio 2020;
- Artigiani;
- Commercianti;
- Soci di società di persone o di capitali se singolarmente iscritti alle gestioni dell’INPS;
- Agenti di Commercio che, oltre all’iscrizione alle Gestioni speciali AGO (Gestione Commercianti), hanno l’obbligo di essere iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria come l’Enasarco (nonostante la stessa sia esclusivamente integrativa della copertura INPS);
- Coltivatori diretti, Coloni e Mezzadri non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata INPS;
- Lavoratori stagionali.

Per richiedere l’indennità è necessario disporre del codice PIN dell’INPS. Chi non lo avesse potrà richiederlo immediatamente sul sito dell’INPS (www.inps.it), eventualmente chiedendo allo Studio di curare per suo conto la richiesta.

2. Indennità corrisposta dalle Casse di Previdenza private (per Professionisti iscritti ad Albi)

A decorrere dal 1° aprile 2020 potranno chiedere l'indennità di Euro 600,00 alle rispettive Casse di Previdenza:
- Professionisti iscritti alle Casse private con reddito complessivo nell’esercizio 2018 fino ad € 35.000,00;
- Professionsiti con reddito complessivo compreso tra Euro 35.000 ed Euro 50.000 ma solo qualora abbiano chiuso la Partita iva IVA tra il 23.02.2020 e il 31.03.2020, ovvero se abbiano subito una riduzione del 33% del reddito relativo al primo trimestre 2020 rispetto al pari periodo 2019.


Lo Studio è come sempre a disposizione per maggiori informazioni, chiarimenti e supporto operativo.

Siamo raggiungibili via e-mail ai consueti indirizzi e telefonicamente in orari di ufficio (dal Lunedì al Venerdì: 08:30 – 12:30 e 14:30 – 18:30) al numero 031 265554. Torneremo alle normali modalità operative e di apertura al pubblico quanto prima possibile e in coerenza con quando deciso dalle Autorità nazionali, regionali e locali.